Una biglietteria online è un sistema che consente di pubblicare un evento (musica, teatro, sport, corso, congresso, etc.) indicandone gli elementi principali (titolo, data e ora, sede, posti, tariffe) e in alcuni casi anche quelli descrittivi (foto, testi) per vendere i relativi biglietti ai partecipanti.
Esistono diverse soluzione di biglietteria online, in alcuni casi si tratta semplicemente di un plugin per Wordpress o Joomla, in altri - se esiste, come in Italia, una normativa di riferimento per alcuni eventi, per esempio relativi a Intrattenimento e Spettacolo - può sussistere l'obbligo per gli organizzatori di eventi di utilizzare software specifici approvati da un Ente Governativo.
In Italia è l'Agenzia delle Entrate a rilasciare l'omologa per le cosiddette "biglietterie automatizzate".
Il funzionamento di base è quasi sempre lo stesso: l'organizzatore o un amministratore del servizio inserisce gli elementi che definiscono l'evento e il software si occuperà di gestire le vendite, avendo cura di non superare la capienza posti indicata, di non vendere due volte lo stesso posto nel caso sia presente una mappa posti e di consentire le vendite di biglietti solo nelle date e orari stabiliti.
Nel caso di sistemi di biglietteria più sofisticati saranno presenti funzionalità più evolute: early bird, last minute, abbonamenti, promozioni 2x1, sconti gruppi e molte altre funzioni analoghe a quelle richieste oggi dai più moderni sistemi di e-commerce.
Infine, i sistemi più maturi dispongono anche della funzionalità del controllo accessi: il biglietto - anche in formato elettronico, quindi non cartaceo - avrà un codice a barre o un QR code che potrà essere letto da un'apposita applicazione all'ingresso dell'evento, per verificarne la validità.
Qui trovi una guida semplice e dettagliata sulle biglietterie per eventi Biglietteria per Eventi: una guida semplice in pochi passi
Sostanzialmente un sistema di biglietteria online favorisce le prevendite, ossia la vendita dei biglietti che avviene con un anticipo più o meno ampio rispetto alla data dell'evento medesimo.
Inoltre semplifica la gestione dei flussi del pubblico, in quanto consente di canalizzarlo verso i vari settori presenti nella sede dell'evento, anche distribuendo gli ingressi nel tempo.
Come ulteriore aspetto positivo, la prevendita consente di valutare in anticipo e con grande precisione il gradimento del pubblico rispetto al contenuto dell'evento, lasciando all'organizzatore la possibilità di intervenire - attraverso la comunicazione - per apportare eventuali correttivi che incentivino le vendite (per esempio introducendo offerte speciali o sconti).
In molti Paesi non c'è una normativa che regoli le biglietterie online, lasciando all'organizzatore la facoltà di usare il sistema che preferisce. In Italia invece - come abbiamo detto - per gli eventi di Intrattenimento e Spettacolo esiste l'obbligo di certificare i corrispettivi (gli incassi) tramite l'uso di un sistema di biglietteria omologato dall'Agenzia delle Entrate.
L'uso quindi di un sistema di biglietteria non omologato comporta sanzioni rilevanti a carico dell'organizzatore.
La SIAE è l'organismo preposto al controllo della regolarità fiscale e amministrativa degli eventi di Intrattenimento e Spettacolo in Italia. La SIAE è competente direttamente per quanto riguarda la tutela del Diritto d'Autore e per delega dell'Agenzia delle Entrate per le verifiche fiscali su IVA e Imposte, in quanto per alcune tipologie di eventi è prevista anche l'applicazione di una Imposta Intrattenimento.
La SIAE opera attraverso una rete di Mandatarie, che sono uffici periferici ognuno responsabile per la propria porzione territoriale, ai quali l'organizzatore si deve rivolgere preventivamente per il rilascio del Permesso SIAE - necessario allo svoglimento di qualsiasi evento di Intrattenimento e Spettacolo - e successivamente all'evento per regolare gli aspetti relativi al Diritto d'Autore, all'IVA e all'Imposta Intrattenimento.
Nel Permesso SIAE sono presenti alcuni elementi - per esempio il codice locale e la capienza - che sono indispensabili per la creazione dell'evento in un sistema di biglietteria omologato.
Infine la SIAE, attraverso i propri sistemi, si occupa della distribuzione dei proventi del Diritto di Autore ai cosiddetti "aventi diritto", ossia appunto gli autori dell'opera o le figure che hanno acquisito i diritti commerciali dell'opera stessa. In virtù di questo compito, la SIAE è la garanzia del rispetto delle corrette pratiche commerciali legate all'utilizzo delle opere.
In molti casi per poter utilizzare uno dei vari servizi di biglietteria online presenti in Italia sarà necessario seguire un approccio commerciale tradizionale: contattare il fornitore del servizio, accettare un preventivo di spesa e conseguentemente sottoscrivere un accordo commerciale, trasmettere al fornitore i dati dell'evento per poi finalmente vederlo pubblicato sul web. Questo è l'approccio commerciale seguito dalla maggior parte dei fornitori, come per esempio Ticketone o VivaTicket.
Alcuni servizi più moderni - come per esempio Clappit.com oppure OOOH.Events - consentono anche una modalità di accesso semplificata, definita "self-service": l'organizzatore si registra e inserisce autonomamente l'evento, mettendolo così subito in vendita, eventualmente dopo una semplice fase di verifica dei dati da parte del fornitore del servizio.
Questa seconda modalità è evidentemente più snella e riduce i tempi di attesa tra la scelta del fornitore e l'attivazione delle vendite online.
Se vuoi approfondire l'argomento leggi anche questo speciale "Biglietteria online: a cosa serve, come utilizzarla"
Anche su questo aspetto, l'offerta è ampia: la maggior parte dei servizi prevede un costo per l'organizzatore - solitamente compreso tra 1 e 1,5 euro a biglietto venduto - e un ulteriore costo per l'utente finale, definito "commissioni di servizio", mediamente pari al 9% del prezzo del biglietto (che in alcuni casi può arrivare al 16%).
Alcuni fornitori di biglietterie online hanno invece scelto di non prevedere alcun costo per l'organizzatore, limitandosi ad applicare solo una commissione di servizio che viene aggiunta al prezzo del biglietto definito dall'organizzatore medesimo.
Con questa modalità l'organizzatore non sostiene alcun costo, pur avendo piena disponibilità del servizio.
Alcuni fornitori poi preferiscono addebitare comunque all'organizzatore un costo iniziale per il servizio, scelta che potrebbe allontanare quelle realtà che cercano di operare nel mercato contenendo al massimo i costi fissi e iniziali.
Infine, altri fornitori inseriscono le proprie commissioni di servizio direttamente nel prezzo del biglietto, sottoforma di diritto di prevendita: questa modalità comporta un aggravio di costo non immediatamente percebile dall'organizzatore. Infatti l'IVA sulla biglietteria per eventi è del 10%, mentre la fattura che il servizio di biglietteria emetterà all'organizzatore dovrà obbligatoriamente riportare l'IVA al 22%, per cui - se per esempio la commissione richiesta dal servizio fosse del 15% - il costo per l'organizzatore, su un biglietto da € 10 + € 1,5 di prevendita, non sarà di € 1,5, ma di € 1,5 + IVA 22% (€ 1,83). Inoltre questa modalità non lascia la libertà all'organizzatore di applicare un proprio diritto di prevendita, cosa che normalmente si fa per ottenere un piccolo risparmio sul diritto d'autore.
Ci sono diversi operatori che offrono il servizio di biglietteria online in Italia, molti dei quali sono regolarmente omologati dall'Agenzia delle Entrate.
A parte TicketOne (che è un colosso del settore, proprietà del gruppo Eventim, recentemente multata dall'Antitrust per abuso di posizione dominante) e Xceed, che lavora prevalentemente con i grandi Club spagnoli, gli operatori principali presenti in Italia e interessanti per un organizzatore di eventi medio o medio-piccolo sono:
- Ciaotickets
- Clappit
- Dice
- Do It Yourself
- Happyticket
- I-ticket
- Liveticket
- Mailticket
- OOOH.Events
- Ticket.it
- TicketSms
- VivaTicket
VivaTicket per esempio ha gestito alcuni concerti di Vasco Rossi, quindi parliamo di grandi eventi; Dice, un operatore inglese che opera in Italia con regolare omologa dell'Agenzia delle Entrate, ha gestito diversi eventi assolutamente primari; Liveticket è un operatore storico, con una lunga tradizione di eventi importanti gestiti nel corso del tempo; Clappit è noto per l'affidabilità dei propri servizi ed è stata la scelta di Chiara Ferragni per la vendita delle proprie masterclass; Do It Yourself, oltre ad avere un sistema particolarmente affidabile, è anche integrato con le ricevitorie Sisal e può così mettere a disposizione dei propri organizzatori una rete vendita sul territorio davvero imponente; OOOH.Events è un servizio self-service del tutto gratuito per l'organizzatore, che mette anche a disposizione dell'organizzatore il proprio account Vimeo Premium per gli eventi in Live Streaming.
La risposta potrebbe essere semplice: dal momento che siamo in Italia, e che il settore è soggetto a una normativa specifica, andrebbero evitate le biglietterie non omologate. E questo non per motivi di orgoglio nazionalistico o scelte funzionali particolarmente sofisticate: le sanzioni in questo caso non vengono applicate alla biglietteria "estera" non omologata, perché non è un soggetto italiano; vengono invece applicate all'organizzatore, che è italiano, vive in Italia e non ha modo di sottrarsi all'accertamento e alla conseguente sanzione.